La garanzia per apprendere bene una disciplina è affidarsi ad un buon maestro, che oltre a dimostrare lui stesso di conoscerla bene, sappia insegnare con metodo e soprattutto con ispirazione.
Metti la cera, togli la cera
Chi non si ricorda del Maestro Miyagi che riesce ad insegnare ad uno smilzo ragazzino di origine italiana l’arte millenaria del Karate. E lo fa con un metodo che a primo acchito sembra del tutto non convenzionale. Gli fa lucidare il suo splendido parco di auto d’epoca e ridipingere una lunga staccionata secondo movimenti specifici da ripetere con ossessione.
Ad un primo segno di incomprensione dell’allievo rispetto alle indicazioni, il Maestro chiede fiducia e impegno. Fiducia in chi ha praticato e insegnato per tanti anni a tante persone e impegno per acquisire il metodo in profondità attraverso la pratica costante e l’esercizio.
La regola delle 3 A
Anche Tony Buzan ha richiesto fiducia e impegno ai milioni di persone che nel mondo utilizzano il suo metodo per studiare, organizzare le idee, prendere decisioni, trovare soluzioni, creare nuovi scenari, memorizzare, prendere appunti e comunicare al meglio.
Ispirato dalle arti marziali orientali, in cui si richiede obbedienza e abnegazione da parte degli allievi nei confronti del maestro, Tony spiega come, per apprendere bene una disciplina sia necessario passare attraverso 3 fasi che corrispondono a 3 livelli di apprendimento.
- ACCETTARE: in una prima fase di acquisizione delle norme è importante mettere da parte qualsiasi preconcetto o conoscenza acquisita in precedenza sul metodo o su metodologie simili per partire come un foglio bianco affidandosi a chi ha più esperienza di voi. Altrettanto importante lasciare da parte le vostre limitazioni mentali, evitando di sperimentare le leggi del Mind Mapping così come vi vengono proposte perché credete di non sapere disegnare o usare i colori o altro.
Il modo con cui abbiamo imparato a camminare, parlare e ridere è imitando i migliori modelli vicino a noi: i nostri genitori. Ecco come si fa! - APPLICARE: come nella musica, nello sport o nell’arte acquisite le tecniche di base, l’unico modo per padroneggiare una disciplina è praticare ed allenarsi. Tony Buzan suggeriva di cogliere ogni occasione per utilizzare le Mappe Mentali, dotarsi di un quaderno ad hoc da avere sempre dietro e elaborare almeno 100 mappe secondo le sue leggi prima di pensare di essere dei campioni. Così facendo vedrete che diventerà naturale pensare in forma di Mappa Mentale, quindi organizzata, chiara, categorizzata, colorata e immaginifica.
- ADATTARE: dopo tanta pratica creerete uno stile tutto vostro, che faciliterà la vostra creatività, renderà il vostro stile piacevole e riconoscibile e soprattutto velocizzerà la vostra tecnica nel prendere appunti e creare nuovi universi di soluzioni e di progetto.
Le 7 “leggi” di Buzan
Tony Buzan ha iniziato il suo viaggio come professore di psicologia e negli ultimi 40 anni ha sviluppato una comprensione molto chiara di come la scienza del cervello sia alla base dell’uso e dell’applicazione del Mind Mapping. Come tutti i “Maestri”, ha chiare opinioni sul modo “migliore” di creare e applicare mappe mentali.
Di conseguenza, le seguenti “Leggi” rappresentano ciò che è definito come Mind Mapping in stile Buzan. Naturalmente ci possono essere altri modi di utilizzare il pensiero visivo, così come ci sono molti stili diversi di arti marziali. Lo stile di Buzan è saldamente fondato sulle solide ricerche neurofisiologiche e psicologiche e su oltre 40 anni di esperienza da parte di chi ne ha fatto un motivo di vita, oltre che di lavoro.
1. Inizia dal CENTRO di una pagina vuota in formato orizzontale. Perché?
Fondamentale per il Mind Mapping è la struttura radiante con concetti e associazioni di idee che si ramificano da un’idea centrale rappresentata possibilmente da una immagine con un titolo breve e chiaro (il tuo focus per la Mind Map). Scegliamo un foglio bianco perché righe, quadretti, forme in elenchi e caselle creano limiti artificiali al processo naturale di associazione del cervello.
La forma radiante con cui crescono e si sviluppano tutte le forme in natura dà l’impulso alle idee nel fluire liberamente e creare nuove connessioni del tipo “wow” che normalmente non nascono all’interno di forme a punti elenco o in una tabella excel.
2. Usa un’immagine o un’immagine per la tua idea centrale. Perché?
Perché un’immagine vale più di mille parole, rappresenta meglio un concetto e ti aiuta a usare la tua immaginazione. Un disegno centrale è più interessante per il tuo cervello, ti mantiene concentrato, aiuta a focalizzarti e dà al tuo cervello più di un’idea creativa, oltre ad essere molto memorabile e d’ispirazione! Vedi anche la legge 7!
3. Usa COLORI ovunque. Perché?
Perché i colori sono stimolanti per il tuo cervello. È stato dimostrato che formano anche una forte associazione con parole e concetti in modo da creare percorsi neurali più forti quando si formano ricordi e nuovi concetti. Il colore offre anche l’opportunità di generare una categorizzazione all’interno della tua mappa per definire un più forte richiamo dei concetti nel tuo modo di pensare. Aggiunge ulteriore vivacità, energia al tuo pensiero creativa e aiuta a mantenere viva l’attenzione. Ma soprattutto è divertente!

4. COLLEGA i RAMI PRINCIPALI all’immagine centrale e poi disegna i rami di secondo e terzo livello, ecc. Perché?
Il tuo cervello lavora per associazione, crea universi di idee, dove ogni concetto è collegato ad un altro. È incredibilmente potente e gli piace collegare due (o tre, o quattro) cose insieme in quanto crea nuovi percorsi neurali nel processo di pensiero. Collegando tutti i rami che sostengono le parole chiave che esprimono i concetti, capirai e ricorderai molto più facilmente. Partendo dai rami principali, che sono i capitoli primari del tuo progetto, puoi a cascata scendere in dettaglio di ogni ramo facendo fiorire le tue idee attraverso l’attività associativa del cervello. Questo ti garantisce una sequenzialità di pensiero che rende le tue Mappe molto chiare e comprensibili prima a te stesso e poi anche agli altri.
5. Rendi i tuoi rami CURVI piuttosto che rettilinei. Perché?
Le linee rette sono noiose e limitanti per il tuo cervello. Curve e, anche l’atto di creare curve, è immensamente soddisfacente e piacevole per il nostro cervello. Guarda l’uso del design curvo nella progettazione del prodotto e vedrai che questo ben noto principio psicologico è ampiamente adottato. E’ un principio naturale se consideri che praticamente ogni cosa in natura si sviluppa con ramificazioni curve.
6. Utilizzare UNA PAROLA CHIAVE PER LINEA. Perché?
Le parole sono costrutti estremamente potenti e flessibili nel nostro processo di pensiero cognitivo. Non appena combiniamo più parole insieme diventano più difficili da ricordare e più limitanti. Pertanto, mentre lavori per essere creativo e veloce, utilizza una singola parola per ramo, liberando la tua capacità di associare liberamente più concetti. Inoltre visualizzando i singoli collegamenti sulla tua mappa puoi far nascere nuove idee che potrebbero non essere stati evidenti se inserisci sui rami frasi o paragrafi.
7. Usa IMMAGINI ovunque. Perché?
Perché ogni immagine, proprio come l’immagine centrale, vale anche più di mille parole. Quindi se hai anche solo 10 immagini nella tua Mind Map, è già uguale a 10.000 parole di note! Le immagini rinforzano moltissimo un concetto rappresentato da un ramo principale o da un ramo secondario aiutando la memoria associativa. (Vedi la’rticolo “Facilitiamo il nostro cervello: studiare con le Mappe Mentali” 6) Inoltre, il processo di creazione di immagini o persino di scelta di immagini per una mappa mentale stimola il tuo cervello a pensare da pensiero focalizzato a pensiero diffuso, questo è il mondo quando spesso arrivano i tuoi momenti più visionari e creativi di “wow”!

Dove posso applicare le Mappe Mentali?
Adesso che hai una traccia puoi sperimentare il metodo con ogni forma di pensiero.
Le applicazioni del Mind Mapping sono infinite, come è infinita la nostra capacità mentale. Memorizzare, pianificare, prendere appunti, prendere decisioni, organizzare, semplificare, studiare, riassumere ed ogni cosa che letteralmente vi venga in mente!
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